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La cucina della Varmia-Masuria

La terra dei mille laghi: già l'appellativo con cui viene soprannominata la regione di Varmia e Masuria ci aiuta ad intuire non solo il tipo di attività da svolgere durante una vacanza da queste parti ma anche le principali caratteristiche della cucina regionale.

I laghi in realtà sono addirittura quasi 3000, e la loro presenza, come anche di diversi altri corsi d’acqua, nonché l’accesso al Mar Baltico (seppure con una linea costiera abbastanza ridotta) fanno sì che a regnare sulle tavole della zona non può che essere il pesce. Un alimento non solo salutare, ricco di vitamine e microelementi, ma anche gustosissimo, prelibato e interpretabile in tanti modi diversi.

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Tra le numerose specie di pesci d’acqua dolce e salata spicca il coregone bianco (sielawa), un pesce migratore della famiglia dei salmonidi. Diffuso nel Nord Europa, ricercato per la qualità elevata delle sue carni. La rinomanza del coregone bianco si capisce anche dal fatto che il pesce si trova non solo sui piatti, ma addirittura nello stemma della città di Mikołajki, una delle più famose destinazioni estive situate nella zona.

Per assaggiare il pesce migliore vi consigliamo di recarvi in una friggitoria nei pressi di un allevamento ittico oppure in un ristorante vicino al lago.

La gente del posto ama il pesce fritto, oltre al coregone si mangiano volentieri le anguille, i lucci e i lavarelli. Un piatto tradizionale della Masuria è la zuppa di pesce ucha (a base di brodo, di origine russa). Si trova difficilmente nei ristoranti ma è possibile assaggiarla negli agriturismi e durante le sagre.

Rinomatissimo, inoltre, è il caviale di luccio. A Głodowo, sul lago Śniardwy, viene preparato secondo la tradizione tramandata da generazione a generazione. Perfetto come antipasto, in Polonia solitamente si serve con l’uovo sodo oppure sul pane, accompagnato da un bicchierino di vodka.

INFLUENZE MULTIETNICHE E STORICHE

A influire sull’aspetto dell’odierna cucina di Varmia e Masuria, tuttavia, non sono state solo le condizioni geografiche, ma anche i fattori storici. Dopo la seconda guerra mondiale è venuta a vivere da queste parti gente da diverse zone della Polonia, soprattutto dalla Masuria, da Vilnius e dintorni, ma è stata reinsediata qui anche parte del popolo ucraino. Portando con sé naturalmente usanze e tradizioni gastronomiche. Kartacze – dei canederli di patate farciti con la carne, diventati famosi in Varmia e Masuria fino al punto da dedicargli un’apposita sagra che si svolge a Gołdap - sono per esempio merito del popolo lituano. Grazie al carattere multietnico e multiculturale di questa regione anche la sua cucina si distingue per grande varietà e ricchezza.

Altre prelibatezze che non dovrebbero sfuggire alla vostra golosa attenzione sono per esempio i dzyndzałki, una specie di pierogi, quindi dei ravioloni farciti con della carne di manzo. In Varmia e Masuria si producono inoltre degli ottimi salumi tra cui spicca il prosciutto Dylewska. Sembrerebbe un classico prosciutto crudo se non per due piccole particolarità: l’affumicatura a freddo con la legna degli alberi di frutta che dona al salume un aroma unico, e una modesta aggiunta di zucchero alla salatura alla quale, sembrerebbe, si debba la particolare consistenza della carne che rimane delicata, al limite con la croccantezza.

Per il dessert vi proponiamo il sękacz, dolce di pan si spagna a forma molto particolare, simile a un tronco d’albero (infatti prende il nome dalla traduzione polacca della parola "noccio", sęk) e dovuta alla sua preparazione unica, su uno spiedo, cotto lentamente con fuoco acceso con legno di betulla e in forno aperto.

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E infine, forse non proprio come digestivo dato il suo elevato grado di dolcezza, ma comunque merita un assaggio il liquore niedźwiedziówka, letteralmente "liquore degli orsi". Secondo i racconti, infatti, questa bevanda a base di alcol e miele, sarebbe stata usata nella caccia agli orsi, facendoli sbalordire fino a farsi catturare. La gente del posto sottolinea i valori salutari di questo nettare denso e dorato che può essere servito anche a caldo.

Per scoprire di più sui prodotti regionali di Varmia e Masuria leggi QUESTO ARTICOLO.

Varmia e Masuria – cosa fare, cosa vedere? Scoprilo nel NOSTRO ARTICOLO SULLA REGIONE.



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