Cracovia
Cracovia
Cracovia, capitale della regione Malopolska, è una delle città più antiche e affascinanti della Polonia. Considerata una vera perla del patrimonio culturale nazionale, incanta con la sua ricca storia e l’atmosfera unica che la contraddistingue. Per secoli ha ricoperto il ruolo di capitale dello Stato e residenza dei re polacchi, diventando un centro di vita politica, culturale e spirituale. Oggi Cracovia è una città vasta e dinamica, situata sulle rive della Vistola – la regina dei fiumi polacchi. Attira ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo, offrendo un’ampia gamma di tesori storici, musei, vicoli pittoreschi del centro storico e un fascino che non smette mai di sorprendere.
Cracovia – La città reale
Ricca di leggende, tesori architettonici e artistici inestimabili, ma anche di vivace divertimento, Cracovia – l’antica capitale della Polonia – affascina fin dal primo sguardo. Il suo centro storico è stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO da oltre 40 anni, confermando l’eccezionale valore culturale della città.
Fondata, secondo la leggenda, dal mitico principe Krak, la città sul fiume Vistola è facile da esplorare. A facilitare la visita non ci sono solo moderne applicazioni mobili ben progettate, ma anche un sistema più tradizionale di segnaletica turistica: mappe e frecce che indicano i principali luoghi d’interesse, installate nel centro cittadino. Chi arriva in treno potrà raggiungere il cuore della città in appena un quarto d’ora: dalla Stazione Centrale, passando attraverso il grande centro commerciale Galeria Krakowska, si giunge rapidamente al centro storico, prima tappa imperdibile di ogni visita a Cracovia.
Un viaggio nel tempo
Basta superare il Barbacane e la Porta di San Floriano per ritrovarsi in un mondo completamente diverso: la parte più antica di Cracovia, miracolosamente risparmiata dalla distruzione bellica. Qui, ogni palazzo elegante e raffinato custodisce una storia da raccontare. Nel cuore del centro storico, sulla Piazza del Mercato, dominano le fioraie con i loro vivaci mazzi di fiori, mentre cavalli dalle bardature eleganti fanno risuonare gli zoccoli sul selciato, trainando carrozze che sembrano uscite da una fiaba.
Le colombe volano sopra la Basilica di Santa Maria e i Sukiennice (Antiche Logge dei Tessuti), dove il commercio fiorisce ancora oggi come nei secoli passati: ambra e argento, artigianato artistico, miniature dei presepi di Cracovia, abiti tradizionali e souvenir tipici attirano ogni giorno migliaia di visitatori. Al primo piano delle Sukiennice si trova la Galleria d’Arte Polacca del XIX secolo, che ospita capolavori come il celebre Estasi di Podkowiński – una donna nuda su un cavallo nero – e opere di Maestri quali Jan Matejko, Józef Chełmoński e Henryk Siemiradzki.
Per chi desidera scoprire la città con occhi diversi, il percorso turistico sotterraneo interattivo Sulle tracce dell’identità europea di Cracovia conduce, proprio sotto la Piazza del Mercato, in un viaggio a ritroso di oltre mille anni fino agli albori della città. Tra le installazioni, spicca l’ologramma rotante della Basilica di Santa Maria, le cui torri asimmetriche – secondo la leggenda – sarebbero il tragico frutto di una rivalità fratricida tra due costruttori.
La storica Wierzynek, con i suoi 650 anni di tradizione culinaria, e il leggendario locale Piwnica pod Baranami sono solo due delle tante caffetterie, ristoranti e club con giardini estivi che animano le serate in centro fino a tarda notte. La Piazza è attraversata dalla Strada Reale e dal Percorso di Stanisław Wyspiański, che attraversano il verde anello dei Planty intorno al centro storico e conducono al Castello del Wawel – residenza dei sovrani polacchi e loro necropoli – e al Pantheon Nazionale sulla roccia di Skałka, dove riposano tra gli altri Jan Długosz, Stanisław Wyspiański e Czesław Miłosz.
Kazimierz – rinascita di un quartiere
Dal Castello del Wawel è solo una breve passeggiata per raggiungere Kazimierz, lo storico quartiere di Cracovia che custodisce e celebra le tradizioni ebraiche. Di notte, nei pressi di una delle due sinagoghe situate in via Szeroka, si dice che si possano udire i sussurri degli invitati a un matrimonio maledetti da un rabbino… Un’atmosfera carica di mistero che si unisce a un’offerta gastronomica ricca di sapori: numerosi locali propongono autentici piatti kosher tradizionali.
Attraversando il quartiere si segue la Strada dei Monumenti Ebraici, un percorso culturale che racconta la lunga e dolorosa storia della comunità ebraica. Chi è interessato alla memoria dell’Olocausto dovrebbe visitare anche Piazza degli Eroi del Ghetto, il frammento del muro del ghetto in via Lwowska 29 e la suggestiva mostra ospitata nella Fabbrica di Schindler, situata nella zona di Zabłocie.
Architettura e cultura contemporanea
Nel complesso della Fabbrica di Schindler si trova anche il MOCAK – il Museo di Arte Contemporanea di Cracovia – un edificio moderno in vetro e cemento, considerato un gioiello dell’architettura postbellica. È il primo museo d’arte contemporanea in Polonia costruito da zero dopo la Seconda guerra mondiale, ed è inserito nel Percorso Tecnico di Cracovia insieme al vicino Centro del Vetro e della Ceramica, anch’esso situato a Zabłocie. Per chi cerca una pausa rilassante, la zona offre anche accoglienti enoteche.
Merita una visita anche l’ex centrale elettrica di Podgórze, trasformata in centro culturale. Sulla struttura si erge una grande cornice in acciaio e cemento ispirata al concetto di “imballaggio” dell’artista Tadeusz Kantor, inteso come provocazione visiva per far riflettere sull’essenza degli oggetti. Questo spazio ospita il Centro di Documentazione dell’Arte di Tadeusz Kantor – Cricoteka. Sempre nel quartiere Podgórze, si trovano numerosi ristoranti e caffè lungo via Nadwiślańska, tra cui spicca il frequentatissimo Drukarnia.
Da non perdere il Giardino dell’Arte della Malopolska (Małopolski Ogród Sztuki), un centro sperimentale che unisce teatro, suono, installazioni artistiche e multimediali. È uno spazio innovativo del Teatro Juliusz Słowacki, la seconda istituzione teatrale più antica della città dopo il Teatro Stary, con oltre cent’anni di storia.
Altrettanto suggestivo è il Museo dell’Armia Krajowa (Esercito Nazionale Polacco), allestito in un edificio del XIX secolo restaurato, un tempo parte della fortezza di Cracovia, oggi coperto da una moderna struttura in vetro blindato. La collezione include cimeli unici e oggetti personali donati direttamente dai veterani.
Infine, non si può lasciare Cracovia senza visitare Nowa Huta, l’esempio perfetto di città socialista pianificata, il cui sviluppo è narrato nel celebre film L’uomo di marmo di Andrzej Wajda. Tra gli edifici geometrici e rigorosi si erge la straordinaria chiesa Arca del Signore (Arka Pana), a forma di nave. Al suo interno, la potente scultura di Cristo Risorto che sembra staccarsi dalla croce per ascendere al cielo è opera del grande scultore contemporaneo prof. Bronisław Chromy.
Foto n. 5 – „Altare di Veit Stoss”, © Nico Trinkhaus / Sumfinity https://sumfinity.com.
Cracovia oltre i classici
Un vero tesoro di Cracovia è la Collezione dei Principi Czartoryski, che custodisce capolavori di Leonardo da Vinci e Rembrandt. Un patrimonio unico sono anche i presepi di Cracovia, la cui più grande raccolta è conservata presso il Museo di Cracovia. Questa forma d’arte tradizionale è stata inserita nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO.
Gli appassionati del volo potranno visitare il Museo dell’Aviazione Polacca, ospitato negli edifici dell’ex aeroporto Rakowice-Czyżyny. Per chi ama la scienza in chiave spettacolare, l’Orto delle Esperienze intitolato a Stanisław Lem propone affascinanti esperimenti scientifici interattivi all’aria aperta.
Per gli amanti della vita notturna e del clubbing, la meta imperdibile è il complesso postindustriale Dolne Młyny, oggi trasformato in uno spazio vivace di locali, bar e musica.
Anche i palati più esigenti saranno soddisfatti grazie agli eventi gastronomici ciclici come il Carnevale Cracoviano e la Festa dell’Obwarzanek – il famoso pane intrecciato simbolo della città. E non a caso, nel 2019, l’Accademia Europea della Gastronomia ha nominato Cracovia Capitale Europea della Cultura Gastronomica: oggi, diverse sue trattorie e ristoranti propongono piatti dello Storico Menù Capitolino di Cracovia, preparati con ingredienti locali di alta qualità.
La città offre anche numerosi percorsi turistici, inclusi quelli per ciclisti. Da segnalare la Strada Universitaria, che collega 17 atenei tra cui l’illustre Università Jagellonica (fondata oltre 650 anni fa), e i Sentieri di Giovanni Paolo II, che portano al celebre palazzo arcivescovile in via Franciszkańska 3, da cui il Papa si affacciava per parlare ai fedeli durante le sue visite in patria.