La cappella di S. Cunegonda è il santuario sotterraneo più grande del mondo. Fu scavata in un blocco di sale nel 1896, ad una profondità di 101 metri sotto al livello del terreno. La sua superficie è pari a quasi 1000 m2, mentre la sua altezza raggiunge i 12 metri. Tutti gli oggetti presenti al suo interno sono fatti di sale. Gli autori delle sculture sono i minatori. All’interno della cappella sono custodite le reliquie di Santa Cunegonda, patrona dei minatori presso i giacimenti di sale. Ancor oggi vi si celebrano messe. L’ottima acustica fa sì che il luogo sia scelto frequen- temente come sede di concerti.